La musica esprime ciò che non può essere detto
Victor Hugo
e di cui non si può tacere.
Rodolfo Rubino ha studiato pianoforte presso il Conservatorio "San Pietro a Majella", di Napoli (Premio Paulella 1987-88) e presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Oltre a suo padre, Peppino Antonio Rubino, ha avuto maestri quali Annamaria Pennella, Boris Bekhterev, Sergio Perticaroli.
Sovente è risultato vincitore di competizioni nazionali di carattere internazionale (Trofeo Ernesto Coop - Messina, Pietro Napoli - Livorno, Ama Calabria - Lamezia Terme, Premio Europa - San Marco di Castellabate, Premio Sergei Rachmaninoff - Morcone, Coppa Pianisti d'Italia - Osimo, Ennio Porrino - Cagliari, FIDAPA - Catanzaro, ecc.).
Ha suonato in tutte le maggiori città italiane ed in Austria, Francia, Portogallo, Svizzera, Russia e Turchia. Tra il 2001 e il 2004 ha interpretato spessissimo l'integrale dei 12 Studi Trascendentali di Franz Liszt nel corso di singole serate. Da 20 anni forma un duo pianistico con la pianista Tatiana Malguina.
Ha registrato musiche di Chopin e Liszt per la Rai e ha partecipato alla realizzazione del CD Musicisti Calabresi, una cooperazione tra il Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza e il Quotidiano della Calabria. Qualche anno fa ha inciso la versione per due pianoforti del Concerto per Pianoforte e Orchestra del compositore calabrese Alfonso Rendano, in duo con la pianista Daniela Roma per la Phoenix Classic.
Ha insegnato pianoforte e musica da camera nei conservatori di Ponta Delagada, Coimbra, Figueira da Foz e Aveiro (Portogallo). Molti suoi alunni si sono imposti in concorsi nazionali e internazionali. E' spesso invitato a far parte delle giurie di concorsi pianistici in Italia e all'estero.
Attualmente è titolare della cattedra di pianoforte presso il Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza.